In Italia è boom delle coppie miste, in cui uno sposo è italiano e l’altro è straniero
Un’Italia che cambia, perché i tempi cambiano e il mondo è sempre più globalizzato. Secondo i dati ISTAT del 2019, i matrimoni misti ammontano a oltre 24 mila. Nelle coppie miste la tipologia più frequente è quella in cui lo sposo è italiano e la sposa è straniera (17.924, pari al 9,7% delle celebrazioni a livello nazionale nel 2019). Le donne italiane che hanno scelto un partner straniero sono 6.243, il 3,4% del totale delle spose.
Quali sono le cittadinanze maggiormente coinvolte nei matrimoni misti?
Gli uomini italiani che nel 2019 hanno sposato una cittadina straniera hanno nel 17,0% dei casi una moglie rumena, nel 14,0% un’ucraina, nel 6,5% una brasiliana e nel 6,3% una russa.
Le donne italiane che hanno contratto matrimonio con un cittadino straniero, invece, hanno più spesso sposi con cittadinanza marocchina (15,2%) o albanese (9,7%).
Considerando i matrimoni di sposi entrambi stranieri in cui almeno uno è residente in Italia, quelli più diffusi sono tra rumeni (1.462 nel 2019, pari al 24,7% dei matrimoni tra sposi stranieri residenti), seguono quelli tra nigeriani (799 pari al 13,5%) e ucraini (487 pari a 8,2%). La quota di matrimoni con sposi entrambi stranieri contraddistingue i cittadini nigeriani e, in misura minore, peruviani e cinesi.
A livello regionale, in cima alla graduatoria vi sono la provincia autonoma di Bolzano (32,4%), la Toscana (28,1%), l’Umbria (26,8%) e la Lombardia (25,3%). Tutte le regioni del Mezzogiorno si trovano sotto la media nazionale.
I matrimoni misti comportano non pochi problemi circa la giurisdizione, la competenza e il diritto applicabile qualora la coppia entri in crisi e non tutti i Tribunali sono sempre pronti a recepire le norme interne o estere sottese alla patologia delle coppie miste. Lo Studio Legale de Belvis saprà aiutarvi a capire la giusta strada da seguire per la tutela dei vostri diritti.
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